martedì 29 giugno 2010

I grandi NO della moda

Ieri sera stavo cercando di addormentarmi quando mi è venuta quest'idea: raccogliere in un unico post tutte le peggiori schifezze che si sono viste in giro ultimamente. E non parlo della Cipriani alle Pupe e Secchioni, parlo di quello che una donna non dovrebbe mai indossare.
I cosiddetti 'MA ANCHE NO'.
A mano a mano che mi vengono in mente aggiornerò questa lista che per ora comprende:
- gli smalti perlati (vanno bene solo per le over 50)



- la Speedy e la Neverfull di Louis Vuitton (se una borsa, anche nella sua peggiore imitazione, finisce al braccio dei ceti più bassi della popolazione è ora di smettere di produrla)

- il braccialetto di Tiffany's (sono passati 4 anni dall'ultima volta che ho desiderato averlo. Ho detto tutto)



- chi non si mette il reggiseno (sta diventando una deprecabile moda, purtroppo anche in ufficio. Il prossimo step sarà dimenticarsi le mutande)


- Hot pants in the city (parafrasando una vecchia canzone) (dire che sono accettabili solo nelle località di villeggiatura dovrebbe essere una tautologia da quanto pare ovvio, ma ripeterlo non fa male)

- il Viola (serve dirlo? Ho visto interi bancali di merce esposta nei mercati cittadini, completamente solamente meramente VIOLA.


Vogliamo ricordarci che il viola porta sfiga? E poi è una moda lanciata da quella gran culo di Carlà, la stessa che si proclamava di sinistra e si mette con uno di destra, la stessa che l'ha data via come i panini, la stessa che ha detto di vergognarsi di essere italiana che adesso si atteggia a Gran Dame...Ovvio che a una così, il fatto che il viola porti sfiga non le può fregar di meno perchè per lei essere sfigata in questo momento significa dover andare a piedi dalla cucina alla piscina però BASTA, sono passate 3 stagioni, vi prego cambiamo colore!)


- i loghi in vista. In qualsiasi parte del corpo: mutande, t-shirt, borse, foulard. Abbiamo capito che hai una borsa di Fendi. Abbiamo capito che hai speso 40 € per un paio di mutande di Emporio Armani solo per cercare di assomigliare a Cristiano Ronaldo.




- le tute. Con i tacchi o senza i tacchi. Simona Ventura dovrebbe limitarsi a fare la conduttrice e non cercare di farci vestire tutte di ciniglia con il tacco 13.



Se avete suggerimenti siete le benvenute, ho come la sensazione di non aver nemmeno incominciato questo elenco...

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