martedì 31 agosto 2010

Ma anche NO della moda: III parte

Grazie all'impareggiabile contributo delle mie lettrici aggiorno la lista dei divieti per la Donna Moderna.

Il reggiseno con le spalline di silicone: amiche, MAI. Piuttosto mettetevi due cerotti sui capezzoli ma non illudetevi che le spalline di silicone non si vedano. Sono come il cerotto per l'herpes. E' ovvio che si vede, l'unica cosa che non vedrete sarà lo sguardo di commiserazione di chi vi sta davanti che pensa 'ma davvero crede che non me ne sia accorta che ha il reggiseno con le spalline a vista?'
Avete un top scollato, un top a tubino senza maniche, un top con lo scollo all'americana?
Optate per un reggiseno senza le spalline. E non venitemi a dire che avete 5 kg e mezzo di tette e che da sole non vi stanno sù, perchè se avete veramente 5 kg e mezzo di tette non dovete assolutamente mettervi un top con le spalle scoperte o con le pere appese al collo come due caciotte.



Inoltre aborro, anzi aboVVo il reggiseno a contrasto sotto gli indumenti. Non fate finta di essere sbronze la mattina o tutte convertite al culto di Dolce & Gabbana. Il bianco color carne con il bianco, il nero con il nero. E' tutto.
Mi permetto di aggiungere anche che sarebbe carino avere coerenza tra spalline del reggiseno e scollo del top/camicia/maglietta: se hai lo scollo all'americana (cioè con la schiena a vogatore o allacciatura dietro al collo) mai e poi mai indossare il reggiseno normale, con le spalline parallele alle spalle. Ci sarebbe una cacofonie di spalline e di linee!

Altro fashion fail a furor di popolo sono i pantaloni alla turca. Perchè chiamati alla turca? Perchè l'effetto che si dà è quello di aver mancato il bagno -alla turca- di poco e di essersela fatta nei pantaloni:


Dico io, se anche una stragnocca come la Jessica Alba che è figa anche quando ha il ciclo e i capelli sporchi con i pantaloni in questione appare così...

Insomma, due domande facciamocele.

lunedì 30 agosto 2010

Storie di Vita Vera: L'incontro sessuale inaspettato

- Allora ieri ho beccato la Pertica.
- Chiiiiii?
- La Pertica, quello di 2 metri! Due metri! Quello che era venuto a vedere casa mia per l’annuncio della camera libera due mesi fa! E’ altro due metri! Ma ci pensi? Io non pensavo nemmeno che esistessero, pensavo fossero una leggenda metropolitana…. Invece esiste, dio esiste!
- E? Gliel’hai data?
- Bhè ecco.. allora ci siamo beccati sul tardi perché io ero in giro con L**a per l’ape e siamo andati al Caffè della Pusterla hai presente? Ecco, io non ho mai visto uno con un’ottimizzazione dei tempi migliore della sua. Era la seconda volta che ci vedevamo, la prima era stata due mesi fa quando è venuto a visitare la casa. Come ci siamo seduti al tavolo lui ha cominciato a scostarmi i capelli dal viso ‘pensa ai puffi pensa ai puffi pensa ai puffi’ mi ripetevo… Però credimi che io tutta quella roba lì non l’avevo mai vista… Poi mi parlava con quel suo accento tos-hano che mi fa morire…
Insomma, lui si scrocchiava il collo perché aveva appena finito allenamento e allora io gli faccio ‘senti cuore guarda che se ti fa male ti faccio un massaggio!’ non sapendo a cosa stavo andando incontro…. Io la buttavo li, che ne sapevo che lui mi prendeva sul serio… vabhè dopo che abbiamo bevuto io comincio con la solita filastrocca del ‘mi sa che prendo un taxi…. Mi sai dire che via è questa?’ e lui ‘ma no, non devi farmi il massaggio?’ Oh porrrc, io non sapevo cosa rispondere! Cosa gli dico, di NO? Io morivo dalla voglia di mettere le mani su quel ben di dio, poi chissà quando mi ricapita uno così! Solo che mi pareva effettivamente troppo presto quindi abbozzo ‘eh va bhè ma dove te lo faccio? Abiterai lontano da qua no?’ – ‘no no qua dietro’. Oh, non puoi capire… l’uscita sul retro del locale dava direttamente sul portone di casa sua.
Che sfiga eh.
Saliamo in casa e io continuavo a ripetermi ‘non dargliela non dargliela non dargliela’ solo che ci siamo messi sul divano, anzi lui si è seduto e io mi sono messa alle sue spalle a massaggiarlo.
Che poi, son veramente brava io a fare i massaggi. Comunque dall’altra parte della stanza c’erano degli specchi e lui guardando il mio riflesso mi fa ‘certo che sei alta eh…’ (che detto da lui) allora capisco che il tempo del massaggio era scaduto quindi ho pensato ‘va bhè un limone ci può stare’ quindi comincio con il campionario delle solite cose per limonare e gli rispondo ‘sì sono alta… vediamo dove ti arrivo….’ Così lo faccio alzare e in due secondi netti dopo la mossa del segnare la mia altezza (con 13 cm di tacco) al suo mento stiamo finalmente limonando.
Io ero già sciolta. Mi stavo già vedendo a portare i miei figlia a fare la comunione al Duomo di Firenze. Ma mi ripetevo ‘non dargliela che questo ti può piacere non dargliela cristo santo’ quindi dopo due limoni ripeto la filastrocca ‘no dai devo andare, devo chiamare un taxi…. mmmmh… -limone- mi sai dire che via è questa?’ e lui ‘ma no dai….’ E intanto mi baciava sul collo e sul petto perché io avevo quella tuta nera che spostando una spallina viene giù tutto e io non ci capivo più niente…
Allora cerco il damage control ‘ma dai ma se facciamo tutto adesso poi cosa rimane?’ che non pensavo avrei mai detto in vita mia..e lui risponde ‘dai si vah di là e si fah l’amore in tutti i modi…’ e in tutti i laghi… e al pensiero di farlo in tutti i modi mi sono alzata ripetendo ‘Mi sai dire che via è questa?’ solo che una volta in piedi ero davanti al tavolo della sala con tutte le sue camicie piegate, grandi quanto delle tovaglie… Lui quindi tenta il tutto per tutto ‘ti metti una mia camicia?’ e io già mi vedevo come Pretty Woman vestita solo di una cravatta mentre lo aspetto la sera che torni dall’ufficio, invece rispondo ‘eh ma se metto questa mi devo spogliare…..’ – ‘è un problema?’ – ‘certo che no!’ e sono andata in bagno a cambiarmi…
- Certo perché non volevi che ti vedesse no…..
- Bhè ma ovvio! Cosi mi sono tenuta i sandali e sono uscita dal bagno e andata verso lo specchio in camera e devo dire che facevo veramente una porca figura…. Lui mi vede e mi dice ‘eh se sei sexy….’ E intanto mi limona ancora… e io di nuovo ‘dai che devo chiamare il taxi…’ poi mi limona ancora e allora gli faccio ‘dai sdraiati!’
- Oooooh finalmente!
- Eh no, perché una volta sul letto… abbiamo cominciato no… dio che meraviglia avere quei 90 kg sopra di me, erano il peso più bello che potessi avere… abbiamo cominciato…. Solo che poi lui… NON AVEVA IL PRESERVATIVO! E allora io gli dico ‘credimi, non è per la gravidanza che nemmeno mi dispiacerebbe, ma che ne so io di che malattie c’hai…. Alla fine ti sei appena lasciato’
- Ma sei scema a parlare di gravidanza? Ma non si dicono queste cose a letto!!! E poi, una volta che eri li gliela potevi dare no? Ma non è entrato?
- Bhè si… ma per poco…
- Ma allora sei scema! Potevi farlo ormai! Tanto le malattie dopo che è entrato le avevi già prese! Vabhè ma poi l’hai più risentito?
- No.

L'Educazione Sentimentale di una Zitella

Dopo aver passato un altro romantico e spassoso week end insieme a colui che sto frequentando di più negli ultimi 4 mesi cioè il decoder del digitale terrestre, ho capito che ci sono dei film che hanno contribuito a formare la mia pessima educazione sentimentale.
E' andato in onda per la 35esima volta Dirty Dancing e come sapete non posso prescindermi dal pronunciare la mitica frase Nessuno può mettere Baby in un angolo ogni volta che ne sento parlare.
Ma cominciamo qui l'elenco della mia educazione cinematografica (e poi c'è da chiedersi perchè non ho ancora un fidanzato):

-Dimmi solo un nome di una a cui è andata bene
-Quella gran culo di Cenerentola!
[Pretty Woman]

-Cosa vuoi? Cosa fai?
-Faccio tutto tranne baciare sulla bocca.
[Pretty Woman]

-Gli uomini sono come i taxi: quando sono disponibili la luce si accende. La prima che incontrano.. la sposano.
[Sex and the City]

-Gli uomini tradiscono per lo stesso motivo per cui i cani si leccano le palle. Perché ci riescono.
[Sex and the City]

-Se un uomo ha più di trent'anni ed è single ha qualcosa che non va. È darwiniano: la natura li elimina affinché non propaghino la specie.
-E noi allora?
-Noi siamo solo selettive.

Credo però che la stessa frase in inglese abbia un appeal completamente diverso:

Miranda: Y'see, this is why I don't date -- the men out there are freaks.
Carrie: Well that's completely unfair.
Miranda: I'm sorry, if a man is over 30 and single, there's something wrong with him, it's Darwinian -- they're being weeded out from propagating the species.
Carrie: Okay, what about us?
Miranda: We're just choosy. I'm getting more shrimp.
[Sex and the City]

-E' tutto!
[Il Diavolo veste Prada]

-Tu pensi che questo non abbia nulla a che vedere con te, tu apri il tuo armadio e scegli, non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito, per esempio, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso, ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapisil, è effettivamente ceruleo e sei anche allegramente inconsapevole del fatto che nel 2002 Oscar De La Renta ha realizzato una collezione di gonne cerulee e poi è stato Yves Saint Laurent, se non sbaglio, a proporre delle giacche militari di color ceruleo, e poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di otto diversi stilisti, dopodiché è arrivato a poco a poco nei grandi magazzini e alla fine si è infiltrato in qualche tragico angolo casual dove tu evidentemente l’hai pescato nel cesto delle occasioni tuttavia quell’azzurro rappresenta milioni di dollari ed innumerevoli posti di lavoro e siamo al limite del comico quando penso che tu sia convinta di aver fatto una scelta fuori dalle proposte della moda quindi, in effetti, indossi un golfino che è stato selezionato per te dalla persona qui presente in mezzo ad una pila di roba!
[Il Diavolo veste Prada] Mi rendo conto che è una citazione un po' lunga, ma credo che sia uno dei pezzi di cinema migliori che abbia mai visto e quando ero in sala c'è stata una standing ovation.

-Bene, passiamo al servizio sulla primavera.
-Beh, si stanno buttando molto sul floreale...
-Floreale? Per la primavera? Avanguardia pura.
[Il Diavolo veste Prada]

-Mi rifiuto di stare male ho un vestito di Valentino cristo santissimo!
[Il Diavolo veste Prada]

-Ti fidi di me?
[Titanic]

-C'è qualcosa di strano in questo yogurt.
-Non è yogurt, è maionese.
-Ah, bene. Allora è buona!
[Notting Hill]

-Questo è il tuo primo film?
-No, è il ventiduesimo!
-Ne hai uno preferito fra i ventidue?
-Quello con Leonardo!
-Da..Vinci?
-Di Caprio!
-Ah, certo. Lui è il tuo regista italiano preferito?
[Notting Hill]

-Lei l'attrice preferita di "Cavalli e segugi". Lei ed il commissario Rex, alla pari!
[Notting Hill]

-E che ne pensi di questa situazione in Cecenia? Non è un incubo?
-Be', non me ne frega un cazzo, Jones.
[Il Diario di Bridget Jones]

-Non penso affatto che tu sia un'idiota. Oddio, è vero che c'è qualche cosa di ridicolo in te, nei tuoi modi. Tua madre è piuttosto imbarazzante, e devo ammettere che sei veramente pessima quando ti capita di parlare in pubblico. E tutto quello che ti passa dalla testa lo fai uscire dalla bocca senza tener conto delle conseguenze. Certo, mi rendo conto che quando ti ho conosciuta al buffet di tacchino al curry di capodanno sono stato imperdonabilmente scortese, avevo addosso quel maglione con la renna sopra che mi aveva regalato mia madre il giorno prima. Ma il punto è... quello che cerco di dirti in modo molto confuso è che, in effetti, probabilmente malgrado le apparenze, tu mi piaci, da morire.
-Ah, a parte il fatto che fumo, che bevo, che ho la madre volgare... e soffro di diarrea verbale...
-No, tu mi piaci da morire Bridget, così come sei...
[Il Diario di Bridget Jones]

-Lui è George il mio fidanzato...è venuto qualche ora da New York solo per...per...
-Scoparla!
-Esatto!
[Il Matrimonio del Mio Migliore Amico]

-Garantisco che per noi ci saranno tempi duri... garantisco che uno di noi o tutti e due alla fine si stancherà... ma garantisco anche che se non ti chiederò di essere mio per sempre lo rimpiangerò per tutta la vita.
[Se Scappi Ti Sposo]

-Guarda che se ti chiamano il principe del foro non è perché sei bravo in tribunale.
[Mine Vaganti]

-Lo sai come finirai? Finirai solo e senza figli.
-Beh, incrociamo le dita, sì!
[About a Boy]

-Salve, ragazzi! Ecco un bel consigio per voi da zio Billy: non comprate la droga. Diventate una pop-star, così poi ve la daranno tutti gratis!
[Love Actually]

-Non voglio qualcosa che mi serve, voglio qualosa che voglio!
[Love Actually]

-Ci hanno assegnato le parti per la recita di Natale. Io sono l'aragosta!
-L'aragosta?
-Sì.
-Nella recita di Natale?
-Sì! Io sono la prima aragosta!
-Perché, era presente più di un'aragosta alla nascita di Gesù?
-No?!?
[Love Actually]

-Vorrei fare del bene all'umanità
-Perchè non ti sterilizzi?
[Ragazze a Beverly Hills]

-Hai una pistola in tasca o sei solo contento di vedermi?
[Chi ha incastrato Roger Rabbit]

-Io non sono cattiva: è che mi disegnano così
[Chi ha incastrato Roger Rabbit]

Sono tutte frasi che in un modo o nell'altro mi hanno aiutata a diventare quello che sono e per questo mi sento di ringraziare Julia Roberts, Meryl Streep, Jessica Rabbit e Jennifer Lopez per le pillole che mi hanno regalato in questi anni. Come scordare poi la vera e propria Bibbia della Single, cioè i cofanetti di Sex And The City la cui saggezza è stata solo minimamente rappresentata dal modesto elenco qua sopra. Ad esempio la frase suglio uomini come i taxi sta diventando il mio mantra, sono pienamente convinta di quello che dice Miranda in proposito, avrei decine di nomi e cognomi come esempi!
Ovviamente potete continuare l'elenco nei commenti, posso includerli nel piccolo Bignami che sto preparando sull'educazione sentimentale delle zitelle, un libro per prepararsi al meglio e avere il peggio, un libro per credere che gli uomini siano belli e sprovveduti come Hugh Grant salvo poi accorgersi che sono stronzi e infami come Daniel Cleaver.
E se tutto ciò non bastasse, ricordiamoci che Hugh Grant è stato arrestato perchè beccato con una prostituta. E poi venitemi a dire che ci sono ancora uomini sani in giro.

UPDATE dai Lettori (in realtà lettrici)
-Quando vuoi passare il resto della vita con qualcuno vuoi che il resto della vita inizi subito.
[Harry ti presento Sally]

UPDATE #2 (Thanks to Rob)
-Fidati, se un uomo si comporta come se non gliene fregasse un cazzo di te, non gliene frega un cazzo di te davvero!
[La verità è che non gli piaci abbiastanza]

-Se ti vuole ti cerca, e se non ti cerca beh, allora vuol dire che non ti vuole.
[La verità è che non gli piaci abbiastanza]

-I had this guy leave me a voicemail at work, so I called him at home, and then he emailed me to my BlackBerry, and so I texted to his cell, and now you just have to go around checking all these different portals just to get rejected by seven different technologies.
It's exhausting.
[He's not that into you]

Red Carpet Emmy Awards

Bando alle ciance, ci sono stati gli Emmy a Los Angeles, i premi della TV americana.
E' cosa nota perchè è notizia di stanotte che una tra le mie serie preferite ha vinto il premio come Best Drama Series cioè Mad Men. Amo questo genere di eventi perchè è come una festa aziendale: hai la possibilità di vedere le persone che frequenti maggiormente ma vestite e tirate a lucido come se fosse la Prima Comunione.

Ecco una gallery del red carpet dei miei preferiti:

Armani

I love you, Don Draper! (Jon Hamm... aaaahm...gnam gnam)

Ma veniamo alle donne che nel caso di Mad Men sono molto particolari: Christina Hendricks è diventata celebre anche e sopratutto per le sue forme. Per la prima volta in tv si vede una maggiorata senza che questa necessariamente reciti la parte della zoccola:

Zac Posen

A ruota segue January Jones (sì sì...si chiama Gennaio) che nel telefilm è una stronza con il palo nel culo con le amabili sembianze di Grace Kelly:

Atelier Versace

I blog hanno letteralmente ucciso quest'abito. Io trovo che l'azzurro le stia d'incanto ma sopratutto è il capello così 'swisssssh' (come dice una pubblicità) leggero e svolazzante che la rende magnifica, visto che di solito si presenta così.

Infine una foto di gruppo con la terza protagonista del serial Elisabeth Moss, che interpreta la bruttina in cerca di rivincita Peggy Olson (sì, sì è bruttina):

Donna Karan

Altro che rivincita.... se le mangia a colazione le altre due! Vai bruttina! Vai bruttina! Siamo tutte con teeeeeee! Cesse di tutto il mondo, UNITEVI! Ce la possiamo fare anche noi a vincere contro le Tettone e le BiondonePaloNelCulo!

Infine, la pagina dolente.
Innanzitutto George maperchèstaiancoraconlei Clooney che ha saltato a piè pari il red carpet (chissà perchè fossi in Elisabetta mi farei due domande), al quale hanno consegnato il premio per le sue iniziative pro Haiti, qui nell'unica foto disponibile insieme alla sua escort della serata:

Visto la scarsa considerazione che si ha di lei nel dorato mondo di Hollywood non ci è ancora dato sapere chi ha firmato l'abito di Elisabetta, mentre lui è in solito Armani.

Sempre per continuare sulle note dolenti ecco un'altra che ce l'ha fatta, Kelly Osbourne:

Tony Ward

Ce l'ha fatta a perdere una cosa come 15 kg. Pare che sia dimagrita dopo aver partecipato alla versione americana del nostro 'Ballando con Le Stelle'. Ma ceeeeerto che sono felice per lei che sia così informa. Sono soloinvidiosa perchè io per assumere quelle forme dovrei affettarmi i fianchi.
Giuro che se compare qualcun'altro degno di nota lo posterò subito con allegato commento. Passo e chiudo.

venerdì 27 agosto 2010

Figlia d'arte

A pranzo oggi abbiamo proseguito la digressione sul culo della Santarelli, oramai prossimo all'essere inserito tra i beni dell'UNESCO, e siamo dopo poco finite a parlare dei figli dei vip.
Una di cui mi sono sempre chiesta che faccia avesse è la figlia di Ramazzotti. Sui nostri Chi, Oggi, Gente etc finisce sempre oscurata perchè minorenne o per ragioni di privacy (???) però con una semplice ricerca immagini su Google sono riuscita a togliermi sto dubbio:

I segni del costume non sono perdonabili nemmeno a 14 anni, se ve lo stavate chiedendo.
Invece rimane un'ultima cosa da chiedersi: com'è possibile che non assomigli a nessuno dei due?


No, in effetti da dietro è tutta sua madre.

Ma anche NO della moda: II parte

E' giunta l'ora di aggiornare la lista dei Ma Anche NO della moda iniziata qualche tempo fa e consultabile qui, cioè ciò che una donna non dovrebbe mai indossare o permettersi di mostrare.

Siamo alla fine dell'estate e oltre alle scarpe piene di sabbia ci siamo riportate in città la nostra sudata e meritatissima abbronzatura.
La cosa che non sopporto e che purtroppo vedo fin troppo spesso sulle strade, in ufficio e agli aperitivi sono i segni del costume: ma dico io, come fai a guardarti allo specchio quando stai per andare in ufficio (magari in ufficio proprio no, tranne che nel mio) e indossando una canottiera/maglietta pensare che quelle due diagonali bianche sul petto che puntano come due frecce verso la nuca possano essere in qualche modo un segno 'carino così si vede che sono abbronzata'?
BLEEEEEEEEEH


Sono la cosa più schifosa, anti estetica, anti femminile, anti elegante e anti talmente tante altre cose che una donna possa mostrare! Insomma, a meno che non vi siate addormentate al sole da sbronze senza ricordarvi di avere un reggiseno a triangolo con allacciatura dietro la nuca non avete scuse.
Mettetevi una camicia e correte ai ripari.

Altra moda imbarazzante di quest'estate appena trascorsa (ebbene sì mie care siamo giunte al suo termine) sono i sandali. [Da sottolineare che quest'anno devono aver ritirato dalla produzione il color MARRONE, visto che in 4 mesi non ho ancora trovato un bel paio di sandali con il tacco color testa di moro, tutti spariti a favore del color FANGO o taupe o mud come si dice nella mmmmoooouda.] I sandali che purtroppo sono andati per la maggiore quest'anno sono questi:


Il sandalo per la donna indecisa. E' un infradito? E' uno stivale? Chi può dirlo!
L'importante è avere la caviglia fasciata, il polpaccio gonfio come una zampogna e il piede sudato.
Non dovrebbero essere considerati legali queste calzature nate come un neologismo.
Non esiste donna, non esiste abito, non esiste abbinamento con cui questi sandali potrebbero stare bene. Dimenticateli, speriamo solo che finiscano in qualche container per il recupero dei materiali di produzione insieme a tutte le crocs avanzata dall'anno scorso (o era quello prima?).

Per ora non mi viene in mente altro, come sempre aspetto i vostri suggerimenti!

Come rovinare un sogno erotico che dura da 20 anni

Non so se ridere o piangere di fronte a questo video.

Si guardano, si fissano, si mangiano con gli occhi.
Fanno a gara a chi tira il sasso più lontano.
Cantano uno di fronte all'altro guardandosi come Albano e Romina, spogliandosi con le mani.
Si ritrovano mezzi nudi nel mezzo dei boschi.

No, non è un porno tedesco.
E' il nuovo video di Robbie maperchètiseisposato Williams e Gary nontiscordardime Barlow.



giovedì 26 agosto 2010

Il Galateo del Sesso

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

Non ci vedo più dalla fame

Non vorrei mai fare un torto alle mie amiche non lasciando qui una traccia di ciò che ci ha fatto discutere per tutto il pranzo.

'Ma la Santarelli? ma santo dio ha avuto un figlio...quando... l'altra settimana?'
'Ma vedi te, sul corriere le hanno fotografato il culo da ogni angolo.'

Avete ancora fame? State pensando alla merenda?


Nemmeno se prendo lassativi per 3 mesi ho una pancia così.
E a proposito di lassativi, sempre alla fine del pranzo:
'Guarda che gentili! Mi hanno lasciato le liquirizie come resto...anzichè darmi 20 centesimi mi hanno dato due liquirizie...'
'Gentili un paio di coglioni: qua a Milano non ti regalano neanche la merda'.

mercoledì 25 agosto 2010

Bella pagnottina!

Nessuno mai rovinerà il mio culto verso Britney Spears.


Nemmeno lei stessa.

martedì 24 agosto 2010

Così fan tutte

Bhè io no.


Ma cosa dico. E' tutta invidia la mia...


Sgrunt.

Ma non ce le hai delle amiche: Tokyo Hotel

Io ne sono sempre stata convinta, ma adesso lo so.



Bill Kaulitz è una donna.

Mariah Carey presto ad un babyshower, il suo!

Si sta solo sottoponendo a dei trattamenti pro-fertilità dicono dal suo team.


Forse dovremmo metterla in contatto con Gianna Nannini.

O forse vuole giocarsi la carta della cantante oversize, alla Aretha Franklin stanno supponendo gli americani.

Grassa o incinta sarebbe bello se confermasse una delle due teorie, sono sicura che ci sarebbero milioni di donne da una o dall'altra parte felice di farla entrare nel club.

lunedì 23 agosto 2010

E gli asini volano

Se questa è una gravidanza naturale allora io sono Naomi Campbell.



Ma cosa volete che vi dica... son contenta per lei!

Alessia Marcuzzi e Dj Francesco coppia dell'estate 2010

Comincio a pensare che la Marcuzzi sia nella mia stessa situazione, con la sola differenza che lei dopo aver passato in rassegna mentale tutti i suoi ex a causa della noia, ha deciso di lanciarsi su primo che è passato.


Qualcosa di cui esser fieri

Sarà la salienza percettiva data dal fatto che ho appena finito di leggere 'Venuto al Mondo' della Mazzantini, ma secondo me il film della Jolie sarà proprio questo.


Non so voi, ma io avevo letto solo 'Non ti muovere' e c'ero rimasta abbastanza dura, per la crudezza delle descrizioni delle violenze.
Con 'Venuto al Mondo' invece, cadi dentro l'intreccio e sembra di vivere l'angoscia della protagonista. E' un libro di pancia, di quelli che quasi non ti lasciano dormire.
Finalmente possiamo essere (ri)conosciuti ad Hollywood non solo per le vergognose performance della Canalis.

sabato 21 agosto 2010

Ma non ce le hai delle amiche: Katie Price

Katie Price, famosa per essere stata la moglie di Peter Andre (chi non ricorda Peter Andre... dai, erano gli anni 90 e lui aveva i capelli neri, a tendina, ricoperti di gel, dai è questo) sta cercando di rinfrancare la sua immagine lanciando una sua personale linea di Ipod.
Eccola all'evento inaugurale


E' così facile commentarla che non lo faccio nemmeno.

venerdì 20 agosto 2010

E la fatica delle vacanze da single

Da quando sono tornata ovviamente è un continuo di 'bene in vacanza? divertita? rilassata?' da amici, colleghi, famigliari, parenti.... Quest'anno è stato piuttosto difficile ammettere che le mie vacanze sono state un vero fallimento.
La destinazione è stata un'isola delle Canarie e nonostante mi avessero avvisata che non si sarebbe trattata della meta della movida 2010 ero piuttosto convinta perchè non sono una che va in cerca del casino a tutti i costi, e poi sapevo dei surfisti.

I surfisti. Certo.

In realtà il problema di quell'isola non era la penuria di surfisti (che di fatto anche c'erano ma ne parlerò dopo), quanto che l'isola era popolata da colonie di persone in multipli di due.

Due.
Coppie.
Coppie con coppie.
Famiglie di coppie.
Nuguli di coppie.
Famiglie di coppie con bambini insieme a famiglie di coppie con bambini.
Coppie di bambini.

Alla sera del secondo giorno al telefono con mia madre, dopo aver scambiato non più di 13 parole nell'intera giornata con la mia compagna di viaggio (non avevamo niente da dirci che non sapessimo già), non sono riuscita a nascondere le lacrime.
Aspetti le vacanze tutto l'anno, risparmi (bah... oddio....), parti piena di entusiasmo nel cuore della notte dopo manco aver dormitoper prendere il volo, arrivi all'isola e...... gnente.
Insomma: Lavoro Guadagno Pago Pretendo.

Non c'era niente da fare, niente da vedere che non fossero:
- le dune
- l'oceano
- gente che fa kite surf
- strade immerse nel deserto
- dune già dette?

Dopo il primo 'oooooh' davanti alle dune, 'figata' davanti all'oceano, 'bello guidare così' nelle strade.... avevo finiti i moti di entusiasmo per le mie vacanze.
E pensare che ero addirittura nel centro nevralgico dell'isola... cose che se penso ad una frazione del mio paese natale (che conta circa 17.000 abitanti) d'estate c'è più casino.
Una cosa c'è da dire: i locali carini erano degli italiani, ma a parte provare un brivido nazionalista per questo non c'era nient'altro!
Al giorno del briefing con il tour operator io e la mia amica eravamo da sole nel mezzo di uno stormo di coppie. Mi sentivo una minoranza etnica, eravamo quelle 'diverse', quelle che venivano fissate con lo sguardo 'poverine'. Io e la mia amica a chiedere alla tipa 'ma dove sono le spiagge dei surfisti?' già disperate al secondo giorno di permanenza.
In realtà io e la mia amica eravamo originali su quell'isola quanto la sabbia nera, tutti ci guardavano come due animali allo zoo, con lo sguardo un po' compatito.

Di fronte a così tanta ostentazione della vita a due era impossibile non pensare all'ultimo momento in cui mi sono sentita parte di una coppia.
E' così quindi che in sette gg sono riuscita a CONSUMARE il pensiero di tutti i miei ex, ho vivisezionato tutte le mie storie dalle più importanti (una) alle meno rilevanti (tutte le altre), mi sono psicanalizzata, ho psicanalizzato loro e tutti i loro comportamenti, gesti, messaggi e mi sono fatta tante, ma tante, ma così tante di quelle seghe mentali che credo di essere cieca ora.

Conclusioni? Nessuna. Pagina vuota.
Non avevo nemmeno uno straccio di flirt estivo al quale aggrapparmi (contrariamente all'anno scorso che nonsocome in due settimane sono successe più cose che nei primi 8 mesi dell'anno), ma nemmeno uno primaverile o l'anticipo di uno autunnale. Niente. La morte dei sensi.
Per la prima volta ho sentito di sprecare tempo, sprecare soldi, sprecare vita.
Mi immagino che qualcuno potrebbe dire (o l'emisfero sinistro del mio cervello) che se stessi bene nella mia condizione di single non sentirei questo disagio.
Boh.
Mi viene da dire che io sono sempre stata single, non mi sono mai sentita veramente fidanzata se non per un periodo incredibilmente breve, quindi di fatto la vita da single è l'unica che conosco e quando inciampo in una storia sono talmente terrorizzata dalla sua fine che non faccio altro che sabotarla inconsapevolmente.
Tuttavia l'ambito vacanze è un settore che deve ancora scoprire la popolazione single. E non mi si venga a dire che ci sono le crociere, perchè non le considero un opzione valida, sono così tristi che andarci significherebbe ammettere la sconfitta.

Sarà che quest'anno ci sono stati molti matrimoni (me ne mancano ancora due), sarà che una delle più alte portatrici dei valori della vita single nonchè mia mentore professionale si è fidanzata, sarà che quando le amiche si fidanzano d'un tratto si dimenticano con chi stanno parlando e attaccano con la cantilena del 'dio che bene che sto adesso'...mettici tutte queste cose insieme, aggiungici il deserto, un po' di oceano... e hai le mie vacanze 2010.

PS. Tornando ai surfisti, quando abbiamo chiesto alla tipa del tour operator dove fossero i surfisti lei ci ha risposto indicandoci una località. La sera stessa abbiamo preso il taxi e quello che abbiamo trovato è stato questo:

Alta stagione eh.

giovedì 19 agosto 2010

E' tutto

Quest'immagine mi ha fatto ricordare di colpo il mio passato -recente- da piccola stagista.

Il diavolo veste Prada non è un film, è un documentario.
(la traduzione è 'riempi questa, stagista').

Take That senza veli

Ringrazio un mio collega per la preziosa segnalazione e mi affretto a postare un gioiellino trovato in rete:



Chissà come mai questo video nella sua versione non censurata è scomparso dalla rete.
Eppure, loro sembrano così contenti mentre cantano!

N.B. Le parti interessanti sono la roteazione del pacco di Gary verso il minuto 1.49, la passata di spazzolone sul culo di non so chi a 2.19 e la parata di sederini scoperti al 2.59




E per fortuna che ora sono tutti sposati, altrimenti chissà cosa si direbbe.



Cara vestiti che usciamo

Avete presente quando vi dicevo che il costume intero è il Master of Elegance in spiaggia?

Ecco, non intendevo questo:



Che poi, dare in mano una Birkin a lei è come mettere la cravatta al porco.




mercoledì 18 agosto 2010

Che giorno è oggi?




Chapeau.



Novella 2000, il terzo oroscopo e Givenchy

Dovete sapere che prima di partire, in aeroporto, stavo scegliendo la rivista da leggermi in aereo e anzichè il solito Grazia (sono un po' sciura dentro) alla fine mi sono lanciata, in un moto intellettuale che nemmeno io riconosco, su Repubblica.

Per bilanciare cotanto sforzo mentale (a stento sono riuscita a finire le parole crociate), ho poi comprato anche Novella 2000. Sembra incredibile, ma è stata la prima volta in vita mia che ho acquistato quel giornale.

Comunque, per esigenze di peso della valigia l'ho dovuto lasciare in albergo, ma mi è dispiaciuto un casino perchè mi aveva dato moltissimi spunti di riflessione:
- L'articolo sulla pupa Cipriani (quella che ha vinto), che raccontava di quando le è scoppiata la tetta le sono saltati i punti di sutura vicino al capezzolo. Il gentile redattore poi corredava il tutto con la foto 'rubata' della suddetta mentre si sistemava il costume sulla tetta esplosa.

- L'articolo pre-litigio di BelenCorona. Con una gallery di immagini di loro due mentre si impanavano sulla spiaggia di Formentera, Corona con una splendida faccia da allupato, prima che lei andasse da Borriello. Per inciso, io non ci credo pè gnente a sta storia che si sono lasciati.
E non è che non ci credo come non credevo al matrimonio di Robbie, non ci credo come non credo all'Hollywood chiuso per droga. E' come dire che un supermercato chiude perchè ha finito il pane.

- L'oroscopo. E' già di qualche anno la storia dell'oroscopo differenziato tra Lui/Lei. Cagata pazzesca, perchè non vedo come possa cambiare il corso degli eventi il fatto che il lettore sia maschio o femmina. In realtà credo che risponda ad un'innata esigenza tutta femminile di sapere cosa passa per la testa dell'altra metà del cielo. Ma oltre a questa divisione di genere, eccolo lì. La terza via. Gay. Lui, Lei e Gay. Dopo le distinzioni per gusti sessuali cos'altro ci sarà? Quelle per fasce di reddito?


Ma l'articolo più interessante, che a questo punto non credo di aver letto su Novella, era quello su Lea T.
Lea T. è stata assistente personale di Riccardo Tisci, almeno fino a quando non ne è diventata la musa ispiratrice e testimonial del marchio. Il marchio di cui sto parlando è Givenchy, maison resa famosa da un'altra musa, la Favolosa Audrey Hepburn, che ha indossato il tubino nero di Givenchy proprio per Colazione da Tiffany.


Sono perfettamente conscia che i tempi siano cambiati, che Hubert de Givenchy sia morto (da un pezzo anche) e che al suo posto ora, dopo Galliano e Mc Queen, ci sia Riccardo Tisci che ha dato al marchio un'impronta molto più dark e gotica dei tempi d'oro... e con tutto il rispetto che ho per i trans, gay, lesbiche e tutte le altre vie di mezzo che non mi vengono in mente, credo che utilizzare un trans (Lea è un uomo, non ancora operato) per pubblicizzare una campagna, una collezione, una sfilata, sia solo un'altra strumentalizzazione del 'diverso' a fini commerciali.
Da Givenchy hanno pensato a lei perchè hanno realizzato che avrebbe incarnato al meglio la dicotomia tra maschile-femminile tema della campagna.

Certo.

In realtà sanno benissimo che non è la dicotomia tra maschile e femminile l'oggetto della campagna, bensì Lea T. stessa. Hanno fatto in modo che ci fosse qualcosa da dire su questa ragazza, che poteva tranquillamente continuare la sua carriera di modella transgender.
Eppure ora c'è qualcosa che ti costringe a guardarla, a scrutarla magari di nascosto perchè non sta bene, come quando ti capita di avere a fianco una persona con qualche difetto fisico, una gobba, una gamba di legno o anche solo una voglia strana sul viso, sai che non devi guardarla, ma lo fai, perchè sei curioso e vuoi vedere.
Non nego che sia bellissima, come si vede in queste foto:



Ma, come dire, credo che il tutto sia andato fuori tema rispetto al comunicare l'immagine del brand.




Google Analytics Alternative